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Fiumana conta una popolazione di circa 1250 abitanti e
sorge sulle rive del fiume Rabbi, lungo la Strada statale
9ter del Rabbi che unisce Forlì, a circa 10 km, e Predappio,
a circa 5 km.
Fiumana rimase comune fino al 1925, anno nel quale le
autorità fasciste ne decisero l'incorporamento nel comune di
Predappio. Vista la natura non pianeggiante del suo
territorio, si definisce 'Fiumana Bassa' la parte a minore
altitudine nella quale era un tempo collocato il municipio
(la più vicina al fiume) e 'Fiumana Alta' quella a maggiore
altitudine (detta anche 'Ghiarétta'). |
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La Tenuta La Pandolfa |
Cento ettari di terra, di boschi, di grano, di alberi da
frutta e di prati, 40 ettari di vigne e al centro una
monumentale Villa del settecento, dalle 100 finestre e dalle
mille leggende.
La Tenuta La Pandolfa fu costruita dai Marchesi Albicini
intorno alla metà del ‘700, poi acquistata nel 1941 da
Giuseppe Ricci. Fu lui ad iniziare un percorso di rinnovo e
di restauro e a terrazzare per quindici anni tutte le
colline, trasformando orograficamente il terreno che prima
della guerra era coltivato ma in maniera poco produttiva.
Oggi alla Tenuta La Pandolfa quell’intuizione è stata
portata al passo con i tempi, con cantine moderne e
macchinari industriali, grazie all’amore della nipote Paola
Piscopo. E’ lei che, con i suoi figli, vive oggi questo
luogo per fare sì che la Pandolfa diventi un punto di
riferimento del territorio, industriale come luogo
d’eccellenza per la produzione del Sangiovese e artistico
come polo culturale trasversale, aperto a tutti. La storica
cantina dove si producono diversi vini, ha infatti iniziato
di recente un nuovo percorso, che riparte proprio dalle
origini del Sangiovese di Romagna.
La Tenuta La Pandolfa ha iniziato ad accogliere
visitatori di tutto il mondo. Si organizzano visite guidate
della Villa, degustazioni dei vini ed escursioni a piedi e a
cavallo.
Si ospitano eventi di prestigio negli antichi saloni della
Villa, nella piscina immersa nella campagna e nel parco. Nel
wine store si può bere un bicchiere di vino ed assaggiare
prodotti tipici locali.
L’antica camera, dove un tempo si racconta soggiornasse il
Carducci, oggi è un’elegante suite dedicata a chi ha il
piacere di perdersi in un luogo magico. |
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