Tante novità hanno contraddistinto la Conferenza Stampa di
Presentazione del decennale del “Trail del Cinghiale”, che
ha in mente di stupire tutti e diventare l’appuntamento clou
delle gare in natura organizzate nell’Appennino
Settentrionale durante l’anno.
Lo ha orgogliosamente dichiarato il Presidente della
Leopodistica Asd Faenza, Marco Gurioli, organizzatrice
dell’evento con il sostegno della Seniobike Asd, Pro Loco
locale, Palazzuolo Asd, Outdoor&Trekking Store,
nell’indicare il numero massimo di partecipanti nelle 4
prove a cavallo tra venerdì e sabato notte, gli stessi 1.100
raggiunti nella scorsa edizione, e le variazioni dei
percorsi ad anelli, per far conoscere al maggior numero di
persone la varietà di sentieri che si possono trovare in
questa zone dell’Appennino Tosco Romagnolo.
Segnaliamo alcune note e curiosità sui percorsi. K15 Anello
rosso (D+ 760 m.). Si inerpica verso il Passo Carnevale, poi
verso l’8° km si arriva all’antica chiesa di Lozzole dove
viene allestito un ristoro. Si continua per l’ultima salita,
dopo il vecchio borgo abbandonato di Campergozzole, e
finalmente la discesa finale di 4 km . Dal ristoro di
Lozzole in poi gli ultimi 7 km saranno comuni per tutte le
distanze. K33 Anello giallo + rosso (D+ 1.910 m.). Prima
parte con partenza in salita sull’Anello giallo, che conduce
a metà sul Passo del Paretaio, e poi in cima al Monte
Faggiola, toccando quota 1.000 metri di altitudine. Ritorno
in paese verso il percorso che arriva ai Prati piani, lungo
il sentiero che in passato ha visto passare diversi Papi.
Ripartenza dopo il ristoro Seniobike per l'anello rosso. K60
Anello verde (D+ 3.850 m.).
Questa è una delle novità più strabiliante della decima
edizione, la 60 lascerà la storica sequenza giallo, blu,
rosso per fare integralmente l’Anello verde. Sua
caratteristica è quella di fare la parte più alta del
Mugello partendo in direzione del vecchio borgo di Mantigno
per poi portarsi in crinale sul Monte del Fabbro e
ridiscendere verso il primo cancello con ristoro alla Chiesa
di Piedimonte al 28° km. Si prosegue per una lunga ed
impegnativa salita di 5 km per i boschi dell’alto Mugello
fino al Poggio dell’Altello dove il percorso gara si
svilupperà per oltre 10 km all’interno dell’area naturale
Giogo-Casaglia
in una foresta praticamente intatta. Dopodichè verso il 40°
km ci sarà la cima Coppi, e anche la vetta più alta del
Cinghiale, il Monte Carzolano a quasi 1.200 m. di altitudine
e poi giù in picchiata in direzione Lozzole a 7 km circa
dall’arrivo. L’orario di partenza è stato scelto per vedere
l’alba avendo di fronte la maestosità delle foreste del
Mugello. K107 Anello giallo + blu + verde (D+ 6.400 m.). La
ULTRA, la più dura.
Nei primi 10 km si sale in direzione del ristoro alla
Faggiola, per poi fare un passaggio al km 20 in paese e
successivamente ci si dirige all’Anello blu sotto le stelle
dove il sorriso dei volontari insieme al cibo caldo del
rifugio di Fontana Moneta riscalderà anche gli animi. Il
ritorno verso il paese si farà lungo i sentieri che videro
passare Garibaldi. Al
47° km si transita alla rassicurante base vita della
Chiesina. Poi via su tutto l'anello verde dove finalmente
anche chi affronterà la gara più lunga potrà vedere buona
parte dell'anello in versione diurna e godere di panorami
unici. Insomma nuova data (2 settimane di anticipo rispetto
al 2021), nuovi percorsi, ma anche t-shirt e smanicati
prodotti da Biotex e medaglia del decennale appositamente
coniata in ceramica per tutti i finisher.
Sono intervenuti Jacopo Menghetti, vicesindaco di
Palazzuolo, che ha ribadito il forte appoggio
dell’Amministrazione Comunale, comprendendo il forte impatto
economico in un periodo di bassa stagione per la
ricettività; e Luigi Santini (Fondatore di MTBness), che ha
spiegato l’utilità degli integratori di nuova generazione a
favore non solo dei top runner, ma anche degli amatori.
Infine di Top Runner ne erano presenti due in sala, i
romagnoli Gianluca Galeati (secondo al Tor De Geants ed
all’Hymalain Monte
Rosa) e Daniela Valgimigli (sesta al LUT di km 82, e prima
al Sacred Forests di km 50), che hanno testimoniato quanto
sia importante avere un traino come il Trail del Cinghiale
per promuovere la specialità nel territorio e poter
sfruttare i tracciati per allenamenti “in altura”, tenuti
sempre puliti dai volontari e segnalati permanentemente. Da
remoto un saluto del campione in carica dalla 60 km,
l’elbano Matteo Anselmi, fresco del successo sulla medesima
distanza alla LUT.
La cronologia delle partenze prevede alle 22 di Venerdì 4 la
partenze con le lampade frontali della ULTRA (5 punti Itra),
l’indomani alle 6 della 60 km (3 punti Tra), alle 7,30 della
33 km (2 punti Itra) ed alle 10 della prova “short”.
Ringraziamo per la loro disponibilità Polizia Municipale,
Carabinieri Forestali, Polizia Stradale, Protezione Civile
locale, il Soccorso Alpino, la Misericordia, l’Associazione
Nazionale Carabinieri di Faenza e le Guardie Ecologiche
Volontarie, per salvaguardare l’incolumità degli atleti. Ma
soprattutto i nostri fedelissimi Main Sponsor confermati:
Hoka One One,
Biotex, MTBness, Alce Nero, Injinji, Meccanica RC ed
Elettromeccanica Misileo. Per iscriversi e notizie relative
alla permanenza di più giorni, si può visitare il sito
www.traildelcinghialerace.com.
13/08/2022
Ufficio Stampa
Danny Frisoni e Daniele Menarini
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