Per il secondo anno consecutivo Molfetta ha
ospitato nel suo avveniristico impianto di atletica leggera
una kermesse nazionale. Dopo i Campionati Italiani Assoluti
2023, quest’anno è la volta della categoria Allievi, una
manifestazione che assume maggiore rilevanza in
considerazione degli imminenti Campionati Europei Under 18
di Banská Bystrica, in Slovacchia. Ad osservare le
prestazioni dei giovani atleti erano presenti i tecnici
federali responsabili delle convocazioni azzurre. Fra i
possibili candidati i due talenti della Libertas Atletica
Forlì: Fabrizio Caporusso nei 100m e 200m, Elisa Cortesi nel
giavellotto. Ma non erano gli unici atleti iscritti della
società biancorossa perché, mai come quest’anno, si è
presentata ai Campionati Italiani di categoria con una
comitiva così numerosa. Infatti completavano il gruppo
Gabriele Perugini nei 3.000m e i due giavellottisti Luca
Franco e Andrea Bartolini, quest’ultimo iscritto anche nel
lancio del disco.
Cinque atleti per un totale di 7 gare, partiti con
l’ambizione di confermare i recenti risultati, che vedevano
gli atleti forlivesi occupare posizioni di rilievo nel
ranking nazionale nelle rispettive specialità. Ma come
spesso accade in queste gare nazionali, la tensione spesso
condiziona la stabilità tecnica degli atleti, peraltro già
compromessa da un fastidioso vento trasversale alla pista,
che ha perseguitato gli atleti per tutte le 3 giornate della
manifestazione. Ne sanno qualcosa i 3 giavellottisti con i
loro attrezzi letteralmente in balia delle improvvise
folate. Ma veniamo al dettaglio delle prestazioni degli
atleti.
Fabrizio Caporusso bronzo nei 100m con 10”76 (10”70 in
batteria) e argento nei 200m con 20”39.
Impegnato in due specialità, l’obiettivo prevalente
consisteva nel gestire gli impegni talvolta ravvicinati
nelle batterie e finali dei 100m e 200m. “Fabrizio si è
comportato come un atleta esperto, mantenendo la
concentrazione in entrambe le giornate e incrementando
ulteriormente i già considerevoli miglioramenti evidenziati
nelle gare dell’ultimo periodo …” spiega il suo tecnico
Alberto Donati “… Per quanto riguarda i 100m nella seconda
parte di gara non è riuscito a decontrarre la falcata
cedendo terreno agli avversari. Comunque sono soddisfatto
del tempo ottenuto e del bronzo raggiunto. Nei 200m Fabrizio
ha compiuto una vera e propria impresa tecnica e dopo la
batteria vinta in agilità e sicurezza, ha ottenuto la
migliore corsia per la finale. Questo gli ha consentito di
controllare gli avversari. Straordinario il suo argento con
un crono che lo pone al 9° posto all time nei 200m under
18”. Ma è lo stesso Fabrizio a raccontare le sue gare: “E’
stato un campionato strano perché il mio obiettivo era un
buon piazzamento nei 100m, dove comunque ho conquistato il
bronzo, ma alla fine la soddisfazione più grande è venuta
dai 200m con un gran tempo che mi ha consentito di vincere
un’insperata medaglia d’argento e di partecipare ai prossimi
Campionati Europei in Slovacchia”.
Gabriele Perugini 33° nei 3.000m col tempo
di 9’06”92.
Parte con l’undicesimo accredito sui 44 iscritti e tanta
voglia di migliorare la brillante prestazione di giugno che
gli ha consentito di partecipare a questi Italiani.
“Gabriele ha affrontato la gara in uno stato di forma
perfetta e veniva dalle recenti prestazioni con ottimi
ragguagli tecnici …” racconta il suo tecnico Deris Altavilla
“… tuttavia queste gare comportano sempre incognite, quali
le strategie utilizzate dagli atleti più rappresentativi, il
ritmo e talvolta qualche spinta ai limiti del regolamento,
eventi che possono influenzare negativamente il rendimento.
Rimane comunque una fondamentale esperienza che potrà
servire all’atleta per il futuro.”
Elisa Cortesi 5° nel giavellotto con m.
42,05, Luca Franco 13° nel giavellotto con m. 49,42 e Andrea
Bartolini 19° nel giavellotto con m. 46,51 e 8° nel disco
con m.43,89.
“Mai visto tanto vento in una gara di giavellotto! Per non
parlare poi dell’ennesima ingiusta decisione del giudice di
caduta dell’attrezzo …“ tuona l’ex campionessa della
specialità e allenatrice dei 3 ragazzi Giuliana Amici “… e a
farne le spese è stato un nostro atleta che avrebbe meritato
la finale di questi Campionati Italiani. I miei 3
giavellottisti si sono comportati egregiamente, nonostante
le fastidiose folate di vento che hanno compromesso la gara
di molti atleti. Come ad esempio in quella femminile dove 2
delle migliori atlete sono state eliminate per lanci fuori
settore. Lanciare in queste condizioni necessita di
autocontrollo e stabilità tecnica, doti non ancora
consolidate in questi atleti così giovani. Ed è per questo
motivo che sono assolutamente soddisfatta delle loro
prestazioni!”
Sensazioni confermate anche dagli stessi atleti che guardano
con fiducia al loro futuro.
Elisa: “Presentarsi agli Italiani col favore del pronostico
comporta una maggiore responsabilità l’obiettivo era
ovviamente il podio. Ma è stata una gara difficile a causa
del vento per non parlare poi del fastidioso male al gomito,
punto debole di noi giavellottisti, che ha condizionato la
mia preparazione dell’ultimo periodo. Ma è tutta esperienza
e saprò trarne beneficio a partire dai prossimi Campionati
Europei Under 18”.
Luca: “Appena entrato in pedana, ero molto carico e mi
sentivo bene, perché è stata la prima gara dell'anno in cui
non ho avuto male alla schiena. La gara era iniziata con un
ottimo lancio ma annullato dal giudice in caduta. A quel
punto non è stato facile rimanere concentrato e i due lanci
successivi non mi hanno consentito di entrare in finale.
Sono comunque soddisfatto in considerazione dei problemi
fisici che hanno limitato la mia preparazione. Questo
campionato italiano rappresenta una fondamentale esperienza
per affrontare al meglio le prossime gare”.
Andrea: “Sono molto felice di questi italiani, non tanto per
i risultati, che potevano essere migliori, bensì per il modo
in cui li ho vissuti. Sono sempre stato concentrato sulla
gara e penso di essermi comportato secondo le mie
aspettative. Inoltre questi campionati mi hanno insegnato a
gestire le emozioni e mi sarà utile per la prossima stagione
a partire dalle gare indoor nazionali del 2025”.
Nella foto: l’arrivo vittorioso nella
batteria dei 100m di Fabrizio Caporusso
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