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Argomento : Pronatore, supinatore o neutro?

Federri

Postato il
07/03/2013
ora 12:25:45

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Sinceramente non so a quale di queste categorie appartengo! Corro con le Brooks Adrenaline GTS 10, le mie prime scarpe,  comprate circa un anno fa. Dovrebbero essere scarpe per pronatori, mi sono state consigliate perche' "comunque, all'inizio, si tende a pronare anche se si e' neutri". Parole prese con le dovute cautele. Ad ogni modo, mi capita in maniera ricorrente, dopo qualche settimana di uscite con un carico di lavoro per me  abbastanza intenso, di dovermi fermare per risentimenti e dolori importanti, a volte alle ginocchia, a volte ai piedi. Le scarpe appoggiate su un piano e viste da dietro presentano un certo consumo nella parte posteriore esterna del tallone, e un consumo regolare in tutte le altre zone. Al di la' del fatto che potrebbe essere tutto meno che le scarpe, mi stavo chiedendo se i problemi che riscontro non nascano dall'uso di calzature per pronatori, essendo io invece neutro, o supinatore. Il mio IMC e' di 23 circa ed ero arrivato a percorrere  30 - 40 km a settimana. Ero, perche' sono fermo da quasi un mese........

ThoMas sacrato

Postato il
09/03/2013
ora 09:20:42

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Il consumo sul lato esterno del tallone purtroppo non rivela granche' (e' caratteristica abbastanza comune).Dovresti verificare se la conchiglia posteriore tende a collassare verso l'interno (guardata da dietro) o viceversa.Questo pero' e' piu' facile da vedere con un tipo di scarpa neutra e molto 'vissuta', poiche' quella con supporto tende a resistere nella zona interna ed a deformarsi meno.Anche vecchie scarpe 'normali' (da passeggio), potrebbero andar bene da studiare anche se non e' detto che il tipo di appoggio in camminata sia identico.
Prova a notare, quando corri, se il ginocchio, nel momento in cui appoggi, tende a:
1) essere in linea col piede (neutro)2) puntare internamente rispetto al piede (pronatore)3) puntare esternamente rispetto al piede (supinatore)
Oppure, facendo flessioni su un ginocchio, cerca di capire come ti vengono piu' naturali: se nel caso 1), 2) o 3).
Altra prova: arco plantare.Umidifica le piante dei piedi ed appoggiali ad es. su un foglio di carta.Se l'impronta e' tozza, vuol dire che l'arco plantare e' basso (piede piatto) il che e' spesso indice di elevata pronazione.
L'unica condizione da evitare e' correre con scarpe come le tue se si ha un appoggio supinatore.
Va detto anche che, poiche' le tue scarpe hanno almeno un anno, se hanno gia' (come intuisco) un certo numero di Km, andrebbero sostituite a prescindere.
Comunque se cerchi su youtube con la parola pronatore trovi una marea di video che possono esserti utili per capire meglio.
 Ciao e in bocca al lupo.

Dexter

Postato il
09/03/2013
ora 11:57:50

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Purtroppo come dice Thomas è ben difficile capire dal consumo delle scarpe che tipo di corridore sei, se il consumo non è così macroscopicamente sbilanciato.
Io da forte pronatore con piedi piatti quale sono, ho cominciato con le Cumulus poi Nimbus (ovviamente coi plantari), poi neanche con una scarpa top neutra e i plantari bastava e sono dovuto passare alle Kayano, (tutte scarpe Asics).
L'unico modo per capire con certezza che tipo di appoggio hai e farti vedere da qualcuno, io qualche nome te l'ho dato.
Basterebbe anche solo andare da Max e chiedergli che ti veda correre sul tapis roulant, e lui ti inquadrerebbe subito.
Almeno....io gli ho spiegato le mie problematiche e lui mi ha messo subito sul rullo. Poi logicamente non è che ogni personaggio che va da lui ha comprarsi un paio di scarpe lo metta sul tappetto, devi essere tu a dirgli che hai bisogno di un'occhiata più approfondità!
Per quello che riguarda la pronazione, è un difetto che può essere molto invalidante se non corretto e che non lascia segni evidentissimi sulle suole.
Però se fai attenzione uno è visibile (me la spiegato l'ortopedico)
Il pronatore può rullare benissimo il tallone in modo corretto, il problema si presenta nalla mancanza di sostegno dell'arco plantare, la tibia tende quindi a scaricare diagonalmente all'interno, problema che poi si ripercuote nel consumo della cartilagine nella parte esterna del ginocchio, la punta del piede in fase di spinta tende a compensare la defezione spingendo e ruotando leggermente all'interno in fase di stacco.
Quindi non guardare il tallone ma bensì la punta della scarpa, se è molto consumata esternamente è probabile che tu sia un pronatore.
Per le scarpe, CAMBIALE OGNI MAX 6 MESI O 800 KM.
Non voglio essere di parte ma l'Asics forse non è la più performante ma sicuramente e la più protettiva e ammortizzata.
E se hai problemi di postura non stare a badare la scarpa che può farti guadagnare 2 secondi al km, ma bada invece più alla salvaguardia della tua struttura.
Comunque ripeto.......Fatti vedere da qualcuno....da solo fai fatica.
E le scarpe dopo 6 mesi sono buone solo per andarci al bar, io le cambio ogni 4 (dopo gli 800 km)
Letto n. 35388
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