La resistenza non è solo un
fattore, una caratteristica fisiologica e prettamente fisica,
intesa come la capacità di sopportare la fatica per lunghi
periodi di tempo, ma può anche essere intesa come “la capacità
mentale di affrontare la fatica di lunga durata “. La differenza
tra chi affronta la Maratona e chi invece continua a ripetersi
che correre una maratona è un’impresa impossibile sta nel
fattore mentale. C’è un libro di Norman Vincent Peale “ Puoi
se vuoi “ (Armenia Editori) che parla della
forza di volontà che può abbattere
qualsiasi ostacolo e rendere raggiungibile anche il più
ambizioso dei traguardi (esempio , correre una
Maratona).
Per preparare una Maratona non
è solo importante allenarsi a lungo solo fisicamente , ma
diventa un impegno e stress mentale nel gestire per tanti mesi
allenamenti su allenamenti intensi e di lunga durata. Possiamo
annoverare diverse regole e atteggiamenti da attuare sia durante
la preparazione e sia per affrontare la gara in sé.
1. La prima regola è
perseverare , mai rinunciare
alle prime difficoltà, non lasciarsi prendere dalle emozioni
negative, è sempre troppo presto per rinunciare; durante una
preparazione lunga e intensa i momenti di sconforto e di fatica
ci possono essere, ma è opportuno sapere come poterli affrontare
senza “buttare la spugna” alle prime avvisaglie e problemi.
2. Mai
parlare di sconfitta , la prima cosa da fare nel
momento in cui si inizia ad allenarsi per preparare una maratona
è pensare sempre in maniera positiva, e vedere sempre il
bicchiere mezzo pieno, più che mezzo vuoto. La sconfitta può
essere intesa, non tanto come sconfitta in gara rispetto a
qualche altro podista, ma di una sconfitta personale nel mollare
alle prime difficoltà e quindi darla vinta alla “maratona” in
sé.
3.
Mettercela tutta, chiunque di noi sa che correre una
Maratona non è una passeggiata, ma al tempo stesso diventa
facile rinunciare dinnanzi alle prime difficoltà, tener duro
fino alla fine è la cosa difficile. Sappi che non sarà una
passeggiata prepararla e affrontarla, ma al tempo stesso
metticela tutta. E’ facile lamentarsi che è dura correre per
tanto tempo e trovi difficoltà ogni giorno che corri...ma
proprio quando stai perdendo la speranza devi combattere contro
le avversità e continuare a correre;
4.
Insisti e vedrai i risultati, potrebbe capitare che
la prima uscita di corsa non sia proprio positiva, ma non
fermarti, insisti continua ad allenarti , non disperare , prova
e riprova e vedrai che ci riuscirai a raggiungere i tuoi
obiettivi e affrontare la maratona al meglio. Ricorda che è
sempre facile abbandonarsi alle difficoltà, ma lottare è per
pochi e se vuoi correre la Maratona devi imparare a cercare la
fatica e non ad allontanarti da lei.
5.
Percepire interiormente, nel momento in cui si inizia
a correre è fondamentale captare e analizzare i messaggi del
proprio corpo, interiorizzarli e capire come poter reagire in
ogni momento. E’ fondamentale man mano che si corre conoscere i
nostri limiti, soprattutto quelli mentali per poter intervenire
in ogni momento senza farci sopraffare dal conflitto interiore.
Comprendere il nostro potenziale fisico e mentale ci permette di
liberare e sviluppare la forza giusta per raggiungere il
successo stabilito.
6.
Qualunque sia il problema potete affrontarlo, in ogni
problema c’è la soluzione. Secondo Stanley Arnold << ogni
problema contiene i semi della sua stessa soluzione>>. Tutti
vorremmo correre senza avere problemi, senza fare troppa fatica
raggiungere i risultati sperati. Ma sarebbe entusiasmante e
affascinante correre senza avere nessun problema? C’era un mio
docente dell’università che diceva <<se non fai nulla non avrai
nessun problema fisico >>. E’ proprio così, se correte e mettete
in difficoltà il vostro organismo andrete incontro a diversi
problemi, e la capacità sta nell’affrontarli e superarli al
meglio. I problemi sono <<segni di vita>> quanti più problemi
avete , tanto più siete vivi e tanto più gioirete per le vostre
imprese sportive.
7.
Tesi e contratti in allenamento, dovete ritrovare il
vostro rilassamento e sentirvi sciolti ed energici. La corsa è
lo specchio della nostra vita, quindi se abbiamo dei periodi
carichi di tensione si riflettono sulla corsa, l’obiettivo è
quello di rilassarsi e concentrarsi su quello che ci dà maggior
energie positive. Se vi trovate in un periodo alquanto intenso
della vostra preparazione prendetevela con calma, rilassatevi,
correte senza obiettivi solo per il piacere di correre e per
divertirvi, ma non correre carichi di tensione.
8.
Motivazione che spinge a correre, per correre a lungo
e preparare una Maratona a distanza di mesi è necessario un
motivo che vi spinga a svegliarvi ogni mattina all’alba e andare
a correre con qualsiasi temperatura e avversità meteo.
Prefiggetevi un obiettivo, o meglio più obiettivi a breve
(correre 1h di continuo), medio (correre 2h di continuo) e lungo
termine (correre la Maratona). Siate entusiasti in ogni
allenamento che andate ad affrontare e siate creativi per
evitare la monotonia e quindi l’abbandono dalla corsa,
allontanando dalla vostra mente sempre più l’obiettivo di
partecipare alla maratona. Trovate le motivazioni nelle piccole
gioie della corsa, dal correre in compagnia, al correre in posti
naturali e rilassanti.
9.
Abbiate fiducia in voi stessi, in questo caso la
formula giusta sarebbe , fiducia in se stessi = successo. Gli
esseri umani sono stati concepiti per avere successo, non per
fallire, e la fiducia in se stessi diventa fondamentale per
avere successo. La domanda da farci è, << Credo veramente in me
e in quello che sto facendo? Ce la metto tutta per migliorare e
poter correre la maratona? >>. Solo chi ha fiducia in se stesso,
conoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità riesce a
raccogliere i risultati nella vita, sia privata e sia sportiva.
Quindi iniziate ad avere fiducia in voi stessi.
10.
Potete se crede di potere, come abbiamo evidenziato
nella premessa si può correre la maratona e quindi prepararla al
meglio solo << se credete di potercela fare >>. La cosa
importante è mettersi alla prova e stupirsi di se stessi ogni
giorno con nuove sfide, nuove avventure. Fondamentale diventa
l’immagine vincente di noi stessi nella nostra mente, imprimete
indelebilmente nella vostra mente l’immagine di voi stessi che
avete successo. Mentre vi allenate per preparare la Maratona
immaginate, visualizzate voi stessi nel momento della gara,
abbiate un’immagine positiva e vittoriosa di voi al traguardo.
Alcune delle imprese più grandiose sono realizzate da uomini e
donne che non hanno mai saputo quello che non potevano fare.
Eliminate dalla vostra mente e dalla vostra coscienza la parola
<< impossibile >>.
11.
Dimenticate la Paura, se avete paura di correre a
lungo, di stare tanto tempo sulle gambe e della fatica che
percepirete, allora è il momento di affrontare questa avventura.
Quello che vi fa paura, sarà la spinta per andare avanti
nell’impresa di correre una maratona e di allenarvi in maniera
intensa e duratura. L’importante è comprendere la paura , siate
decisi e non siate trascinati da essa, contrastatela mentalmente
e negatele il potere di dominarvi. La conoscenza di se stessi è
un modo per affrontare le paure e per superarle con saggezza.
Riepilogando se avete la voglia
e il desiderio di correre una Maratona sappiate che potete
farcela , ma avete bisogno di riscoprire le vostre potenzialità
non solo fisiche, ma anche e soprattutto mentali, resistere
mentalmente alla fatica, e saper affrontare le difficoltà
consapevoli che avete tutte le risorse interiori per farcela e
superare la grande sfida. La prima cosa da fare è eliminate
dalla vostra mente i “Pensieri limitanti” e sviluppare un’enorme
fiducia in se stessi. E’ arrivato il momento di cominciare, in
bocca al lupo per tutti coloro che vogliamo affrontare questa
avventura. |