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Come ho avuto modo di
evidenziare in altre occasioni il podista amatore, o colui che
si avvicina alla corsa e la pratica per diversi giorni alla
settimana ha bisogno non solo di correre, ma anche di inserire
attività di potenziamento muscolare in palestra con le macchine
isotoniche per prevenire infortuni e preparare al meglio la
muscolatura per i carichi intensi che sopporta durante la
preparazione annuale. Inoltre, è di fondamentale importanza per
tutti i podisti, ma soprattutto per i “Podisti anta” che hanno
diverse primavere alle spalle, di inserire delle attività di
decompensazione muscolare, cioè recuperare l’elasticità e la
scioltezza muscolare, riequilibrare la propria postura,e tutta
la meccanica di corsa. Per tale motivo ho sperimentato su alcuni
podisti l’inserimento nel piano di allenamento anche di un
attività posturale come la “Pancafit®”.
Che cos'è Pancafit®? Pancafit® è l’unico attrezzo, brevettato in
tutto il mondo, capace di riequilibrare la postura con
semplicità ed in tempi brevissimi, agendo sulla globalità delle
catene. E’ in grado di ridare libertà e benessere a tutto il
corpo attraverso l'"ALLUNGAMENTO
MUSCOLARE GLOBALE DECOMPENSATO". Non si tratta di un
semplice stretching analitico o classico. E’ un allungamento
muscolare fatto in postura corretta e senza permettere
"compensi", cioè quei meccanismi antalgici che il corpo mette in
atto per sfuggire alle tensioni, ai dolori o ai semplici disagi
che reputa non graditi, o contro la sua normale sopravvivenza.
Inoltre tale allungamento utilizza tecniche respiratorie per
sbloccare anche il diaframma.
Nel Centro Fitness Nadir StarBene di Putignano ove lavoro i miei
colleghi utilizzano la Pancafit® prendendo spunto da una
metodica ad “approccio globale”
denominata “Metodo Raggi®” . Esso si tratta di un metodo
che prende in esame la persona nel suo insieme, osservando
attentamente la postura ed ogni segnale che il corpo evidenzia,
oppure nasconde in modo “intelligente” o subdolo. Si ricercano i
traumi fisici passati, le cicatrici, gli interventi chirurgici,
i modi scorretti di usare il corpo, le situazioni emotive che
hanno lasciato un segno profondo, le componenti genetiche, le
interazioni di carattere biochimico-alimentare, l’aspetto
culturale, etc. Questa metodica va ad agire sulla parte fisica
della persona grazie all'utilizzo di Pancafit®, un attrezzo che
agendo sulle catene muscolari, fasciali e connettivali permette
l’ALLUNGAMENTO
MUSCOLARE GLOBALE DECOMPENSATO ; nel contempo si
agisce anche in direzione dello sblocco del diaframma attraverso
tecniche respiratorie particolari, arrivando in questo modo ad
agire anche sulla componente emozionale. E’ proprio tale azione
che consente alle articolazioni bloccate e doloranti (a causa di
muscoli tesi e retratti), di venir sbloccate e rese quindi
mobili e funzionali. In questo modo moltissimi dolori causati
dalla corsa continua e prolungata nel tempo, e le patologie
osteomuscolari ottengono grandi benefici o addirittura
scompaiono come per incanto: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie,
lombosciatalgie, tendiniti, borsiti, pubalgie, epicondiliti,
periartriti, fibromialgie, protrusioni discali, ernie discali,
ernie jatali, processi artrosici alla colonna, coxartrosi. Il
metodo Raggi® e Pancafit® agiscono sulle retrazioni muscolari,
che altro non sono se non un processo di “fibrotizzazione” della
componente fibrotica connettivale e della componente fasciale,
le quali imprigionano i sarcomeri (unità contrattile del
muscolo). Dette “retrazioni muscolari”, hanno il potere di
rendere rigide e prigioniere le articolazioni e dunque l’intero
corpo in un complesso sistema di “catene muscolari, fasciali
e connettivali” che sono in grado di causare tutte le
patologie sopra descritte. Si capisce benissimo cosa significa
per il podista avere degli accorciamenti e retrazioni muscolari,
la falcata non è agile, fluide e i muscoli lavorano sempre
contratti.
Qual è la ragione per cui Pancafit® ed il Metodo Raggi®
agiscono in TEMPI BREVI ed in MANIERA MARCATA e RADICALE?
Perchè Pancafit® agisce sulle catene muscolari, fasciali e
connettivali retratte, responsabili di tutte le compressioni
articolari e dei disturbi radicolari. Questo metodo agisce
direttamente sulle catene miofasciali e connettivali; dette
catene non sono altro che la risultante di una serie di muscoli
“collegati” l’uno con l’altro dalle fasce che avvolgono i
muscoli e dal tessuto connettivo, che a sua volta avvolge ogni
componente del corpo. Quando anche un solo muscolo per qualche
ragione si accorcia (scarso movimento, traumi, tensioni, stress,
dolore, eccesso di movimento, posture scorrette, etc,
etc), esso provoca un'azione sull’intera catena muscolare, la
quale disturberà inevitabilmente tutta la struttura muscolo-
articolare. Il dolore o l’infiammazione comparirà nel punto più
critico, più “debole” della struttura; oppure nel punto dove c’è
maggiore compressione articolare, rigidità o tensione. Qui
inizieranno a manifestarsi problemi, dolore, infiammazione e,
come ultima fase, degenerazione artrosica.
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Perchè funziona Pancafit®?
1.Perché Pancafit® riallunga i muscoli tesi o retratti
attraverso un lavoro simmetrico e globale. Riesce a rilassare ed
allungare quei muscoli (responsabili di vari disturbi) che non
si è mai riusciti a coinvolgere fino ad ora; dimostrabile in
tre minuti di prova.
2.Perché ogni volta che si usa Pancafit® il corpo assume una
posizione ed un atteggiamento immediatamente più corretto;
ci si sente decisamente più diritti e più alti.
3.Perché allentando le tensioni muscolari, le articolazioni
saranno meno bloccate e quindi più libere di muoversi con
meno problemi.
4.Perché ogni esercizio fatto su Pancafit® coinvolge
inevitabilmente anche il diaframma, migliorando e sbloccando
così la respirazione.
5.Perché allentando la tensione di alcuni muscoli usando
Pancafit®, anche la circolazione venosa e linfatica ne
trarranno benefici.
6.Perché laddove diminuiscono le tensioni muscolari e gli
acciacchi, si instaura una situazione di armonia, di
maggior benessere, di voglia di muoversi e di affrontare
meglio la vita.
A chi è utile Pancafit®?
Per l'utilizzo di Pancafit® NON CI SONO LIMITI DI ETÀ NE'
CONTROINDICAZIONI, basta seguire fedelmente tutte le
modalità riportate nelle istruzioni ad essa allegate.
Pancafit® ed il Metodo Raggi® vengono quotidianamente utilizzati
da Centri Universitari e studi fisioterapici, Internazionale
Calcio e molte altre squadre di serie A e B, atleti di
fama mondiale, squadre di pallavolo, di atletica leggera
e di varie altre discipline, tra cui gli sciatori della
Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ...
Pancafit® è infatti utile:
A tutti coloro che... a causa di tensioni muscolari,
stress etc. soffrono dei più svariati disturbi, (cervicalgie,
lombalgie, lombosciatalgie, tendiniti, borsiti, sinoviti,
nevriti, periartriti, dolenzie alla spalle, alle mani, crampi,
rigidità alle anche, artrosi alle anche, alla colonna, alle
spalle, alle mani, protrusioni discali, ernie discali, etc,
etc).
A coloro che soffrono … di problemi circolatori; infatti
utilizzando specifiche posture si può intervenire su ristagni
venosi e linfatici alle gambe, traendone notevoli benefici.
A chi vuole migliorare… la propria respirazione, agendo
sia sul diaframma che sui muscoli dorsali (corresponsabili di
rigidità della gabbia toracica e dunque dei blocchi
respiratori).
Ai ragazzi… per correggere gli atteggiamenti viziati
assunti portando zaini pesanti e trascorrendo molte ore curvi
sui banchi di scuola e sui libri.
Agli atleti o amatori… "della domenica" per ristabilire
dolcemente un equilibrio dopo una saltuaria attività fisica.
Agli "atleti professionisti"… perchè un giusto assetto
del corpo significa ottimizzare il funzionamento muscolare e
quindi migliorare il rendimento della performance, riducendo il
rischio degli infortuni.
Alle persone anziane … che vogliono mantenersi attive ma
non devono stancarsi o fare fatica. Giorno dopo giorno
recupereranno maggiore scioltezza e mobilità ma con dolcezza e
senza fatica. Il modo di camminare, di muoversi, di flettersi,
migliorerà notevolmente in breve tempo.
Il
consiglio è quello di inserire la Pancafit® nei
vostri programmi di allenamento almeno 2/3 volte a settimana,
meglio sarebbe subito dopo aver svolto la seduta specifica di
corsa, e vedrete che i benefici non tarderanno ad arrivare e
riuscirete a correre meglio e più a lungo senza accusare i
soliti dolori muscolo/articolari che a volte conducono il nostro
organismo a restare lontano dalla corsa per diversi periodi
dell’anno causa infortuni da stress. |
Buona corsa!
Prof. Antonacci
Ignazio
www.runningzen.it
ignazioantonacci@runningzen.it
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