In questo periodo invernale mi sembra che dalle esperienze
vissute con altri podisti che seguo l’influenza sta facendo
diverse “vittime” e ci costringe a stare a letto, ma come ben
sapete per tutti coloro che stanno in fase di preparazione
questo non è un bene. Si rischia di restare a letto per diverso
tempo, di recuperare con fatica le energie perse nel periodo di
inattività soprattutto perché si fa uso di antibiotici e altri
medicinali che dovrebbero far passare i sintomi influenzali, ma
al tempo stesso danneggiano la nostra flora batterica
intestinale con conseguenze per il nostro sistema immunitario.
Secondo importanti studi il sistema immunitario può essere
considerato un “organo di senso” capace di riconoscere stimoli
come virus, batteri, tossine, il suo scopo è quello proprio di
intercettare ed eventualmente distruggere questi agenti.
Secondo Niels Kaj Jerne scienziato danese “il sistema
immunitario e il sistema nervoso, sono gli unici capaci di
rispondere in maniera adeguata a una enorme varietà di segnali.
Le cellule dei due sistemi possono ricevere sia trasmettere
segnali, sia di natura eccitatoria e sia inibitoria”. Abbiamo
visto diverse volte quale sia l’importanza del sistema
immunitario e di quanto venga messa a dura prova dalla nostra
vita quotidiana, soprattutto per noi podisti che dobbiamo far
fronte ad allenamenti e preparazioni lunghe e intense, portate
avanti in qualsiasi condizione meteorologica. Un’influenza
virale ha delle caratteristiche ben diverse da una qualsiasi
infezione batterica, a volte specie per i problemi legati alle
vie respiratorie superiodi, in inverno i sintomi si confondono e
ciò riduce nettamente la risposta terapeutica. Qualsiasi
affezione virale non deve essere curata con antibiotici poiché
inefficaci, mentre secondo alcuni dati ottenuti sulla
nutrizione, la terapia può essere molto più efficace e
specifica. Una loro conoscenza abbinata ai parametri
mineralogici tissutali permette una diagnosi precisa. Alcuni
sintomi principali legai all’influenza virale sono: senso di
affaticamento, depressione, sensibilità al freddo, visione
offuscata, occhi lucidi, naso umido, disidratazione, nausea e
crampi allo stomaco.
Cause
nutrizionali inerenti all’influenza , raffreddore e virus
• Stress
• Rapporto calcio/fosforo elevato
• Carenza di zinco
• Rapporto zinco rame ridotto
• Rapporto ferro rame ridotto
• Carenza di fosforo
• Rapporto sodio/potassio elevato
Consigli
nutrizionali
Per agire contro questi agenti
esterni e quindi contro l’influenza trovandoci in un processo
endocrino anabolico è bene favorire l’assunzione di frutta di
stagione e verdure in tutte le forme. Abbiamo sempre parlato
dell’importanza dell’alimentazione e abbiamo definito “il cibo
la medicina naturale” per ogni malattia. Quindi via libera
all’assunzione di arance, mandarini, spremute di arance, verdura
principalmente cruda , finocchi, insalata di ogni tipo, carote,
verdura cotta , bietole, broccoli, cicoria. Per quanto concerne
i carboidrati da scegliere preferibilmente sono quelli
integrali, quindi pasta , riso e pane integrale. Per i secondi è
preferibili optare per pesci con maggior quantità di omega3 e
acidi grassi polinsaturi. Via libera anche alla frutta secca per
la presenza di magnesio oltre che di acidi grassi omega3.
Giornata tipo dal punto di vista alimentare
• Colazione: spremuta di
arancia + tea verde + fette biscottate integrali con miele o
confettura di arance non zuccherata
• Spuntino: frutta arancia o mela
• A pranzo: verdura cotta al vapore + insalata mista con
aggiunta di noci + salmone al vapore condito con gocce di succo
di arance + frutta melograno
• Spuntino: spremuta di agrumi (arance, pompelmo rosa)
• Cena : insalata mista + carpaccio di manzo + mandarini + noci
Supplementi nutrizionali
• Vitamina A : a parte
la sua sinergia con lo zinco per stimolare il sistema
immunitario questa vitamina è in grado di ridurre i livelli
tissutali di sodio
• Magnesio chelato: questa minerale è l’antagonista
principale del sodio per cui, per cui oltre a rallentare il
processo virale , è in grado di ridurre l’edema infiammatorio
• Zinco chelato: serve per ridurre il livello di rame e
aumentare le difese immunitarie.
• Fosforo organico: esistono delle forme nutrizionali che
contengono fosforo, se dopo tre giorni con l’assunzione di
supplementazione con vitamina A, Zinco e magnesio, i problemi
non stati risolti, è opportuno passare all’assunzione di fosforo
(lecitina )
• Vitamina C: in caso di virus la vitamina C diventa
fondamentale in quanto stimola le difese del nostro organismo,
attiva i linfociti, è antivirale di per sé e riduce i livelli di
rame.
Erbe associate
• Rosa canina è un’erba molto
ricca di vitamina C
• Euchinacea ha un’azione di stimolo dell’apparato linfatico e
immunitario
Come avete ben potuto
constatare dall’influenza non solo si può guarire in maniera
naturale ,ma soprattutto si possono mettere in atto delle azioni
per mantenere il nostro sistema immunitario attivo e funzionale
al 100% mediante una corretta ed equilibrata alimentazione che
abbia come scopo quello di fornire tutti i principi nutritivi e
soprattutto non lasci scorie e tossine nel nostro organismo
utilizzando prodotti il più possibile di stagione e quindi da
reperire con facilità e senza utilizzo di metodi di
conservazione dannosi al nostro organismo e che impoveriscono
gli alimenti di sostanze nutritive per il nostro organismo. Non
dimenticatelo che la “salute passa dalle nostre mani “
effettuando una corretta scelta degli alimenti, per poi essere
trasmessa al nostro organismo mediante un utilizzazione corretta
in cucina degli alimenti stessi. Le modalità di cottura sono
fondamentali per evitare di degradare completamente gli alimenti
e far perdere i principi nutrivi, meglio cotture semplice , come
al vapore per il pesce, oppure quando è possibile consumando gli
alimenti crudi , come insalata, carote, etc. |