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In periodo estivo può essere
considerato alla stessa stregua del periodo invernale, ove
l’obiettivo principale della preparazione è quello di arrivare
in forma perfetta nella stagione successiva, quindi la primavera
per la preparazione invernale, e l’autunno per la preparazione
estiva. Quindi dal punto di vista metodologico possiamo pensare
e programmare alla stessa maniera, alcune sostanziali differenze
ci sono tra questi due periodi: d’estate abbiamo l’opportunità
di gareggiare ogni domenica e anche gareggiare su diverse
distanze e su diverse tipologie (gare su strada, gare in
montagna, gare brevi, gare a tappe), mentre in inverno le gare
sono ridimensionate e possiamo trovare prevalentemente gare di
cross. Inoltre, d’estate abbiamo più tempo per allenarci e con
la buona stagione possiamo anche sfruttare altre attività
fisiche per migliorare la nostra condizione fisica e le nostre
qualità , come può essere il nuoto al mare e la bici su strada.
Vediamo di seguito quali possono essere le qualità da migliorare
in questo periodo estivo e come poterle migliorare per arrivare
preparati agli appuntamenti agonistici di primavera. Cercheremo
prevalentemente di parlare di una qualità fisica che possiamo
riprendere ad allenare dopo un periodo agonistico intenso e dove
quindi è stata un po’ limitata o lasciata completamente: la
forza muscolare (potenziamento
muscolare).
Come ho menzionato nella
premessa in questo periodo estivo abbiamo la possibilità di fare
un “richiamo” della forza muscolare visto il periodo lontano
dalle gare importanti, come accade per l’inverno dobbiamo
semirare per raccogliere i frutti nell’autunno. Quindi il
risultato finale sarà migliore, quanto più avremo dato
importanza allo sviluppo di determinate qualità fisiche
indispensabili per correre al meglio. Nel momento in cui si
cerca di sviluppare la forza muscolare
il problema è fare in modo di non trovarsi sempre negli
allenamenti successivi con le gambe “imballate, legate,
indolenzite, cariche di fatica” , per evitare tutto ciò si
necessita di allenarsi in modo specifico e produttivo.
Metodologicamente si parla di “trasformazione” del lavoro
svolto con il potenziamento muscolare, quindi adattare quel
potenziamento all’attività che ci interessa, e cioè la corsa.
Vediamo di seguito come possiamo ottenere un buon potenziamento
muscolare in questo periodo estivo e successivamente vedremo
come poter abbinare una seduta di potenziamento alla
trasformazione dell’allenamento cercando di ottenere un connubio
di potenza e agilità.
Tipologie di potenziamento nel periodo estivo
• Corse in salita: senza
ombra di dubbio questa tipologia di potenziamento muscolare è
considerata come un potenziamento a carico naturale specifico
indispensabile a migliorare determinate qualità fisiche di chi
si allena con tale mezzo di allenamento. Abbiamo visto che le
salite possono essere brevi, medie e lunghe con diverse pendenze
e grado di difficoltà.
• Corse su scalini: altro mezzo di allenamento specifico
per migliorare la forza muscolare degli arti inferiore, oltre
che la spinta e la reattività dei piedi. Possiamo utilizzare
delle scalinate costituite da 10 - 30 gradini con un’altezza che
può variare da 20 - 50cm e che gestiremo in base alle nostra
condizione del momento senza esagerare.
• Corse su sabbia e scogliera: in questo periodo estivo
possiamo trovarci al mare in diverse situazione e potremmo
sfruttare questi momenti per svolgere del potenziamento
muscolare naturale ma generale, utilizzando come mezzo la sabbia
o gli scogli. In questo caso si necessita di una buona
preparazione di base e nel momento in cui corriamo su percorso
sconnesso (scogli) è opportuno conoscere bene la zona e
utilizzare scarpe ben protettive e ammortizzate per evitare
problemi alle caviglie e tendini.
• Salite in bici: altro mezzo generale che può essere
sfruttato in questo periodo estivo è la bici con la quale
possiamo affrontare diverse tipologie di salite, sia con
lunghezza differente e prolungata , e sia come pendenze da medie
a elevate. Inoltre, si può utilizzare il rapporto della marce
per rendere l’allenamento più o meno intenso in base al rapporto
più agile o meno agile.
Ma oltre alle diverse tipologie
di mezzo di allenamento che possiamo utilizzare per migliorare
la forza muscolare, interessa in questo momento della
preparazione darvi delle indicazioni specifiche su come
migliorare la forza muscolare non trascurando la velocità e
agilità nei movimenti per poter sempre correre al meglio. Quindi
non solo potenziamento ma anche trasformazione, proprio perché
come abbiamo menzionato inizialmente in questo periodo è
possibile partecipare con maggior frequenza a delle gare.
Vediamo di seguito quali possono essere le sedute di allenamento
che possono comprendere sia potenziamento e sia trasformazione
del lavoro.
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Per quanto concerne la gestione degli allenamenti si consigli di
rispettare determinate regole per evitare disagi muscolari e
tendinei rilevanti :
• Svolgere un abbondante
riscaldamento di 15-20 di corsa lenta + allunghi finali per
preparare meglio la muscolatura , tendini e articolazioni allo
sforzo intenso delle salite
• Svolgere un ottimo defaticamento con successivo stretching
mirato per tutta la parte inferiore, questo vi permetterà di
ridare elasticità alla muscolatura ed eliminare delle tensioni
accumulate
• Nella fase di salita raggiungere intensità che si avvicinano
alla FC di soglia anaerobica nelle ripetute brevi, mentre meno
intense nelle ripetute medie e lunghe dando importanza alla
fatica muscolare, più che al ritmo
• Nella fase di recupero in discesa controllare la falcata senza
esagerare nel ritmo di corsa , tutto ciò vi eviterà notevoli
disagi causati dal contatto continuo con l’asfalto e quindi
eviterete i cosiddetti “doms”
• Le ripetute brevi in pianura corse subito dopo le salite non
forzatele eccessivamente come ritmo, quello che interessa è solo
dare leggerezza alle gambe.
• Tutte le sedute proposte possono essere benissimo suddivise in
due serie , alternando ripetute in salita, ripetute in pianura,
ripetute in salita e ripetute in pianura, in questo modo diamo
ulteriormente agilità alle gambe,e ridimensioniamo la fatica
delle salite svolte in maniera continua.
• Nelle sedute di corsa sulla sabbia è preferibile trovare un
posto ove ci sia a pochi metri dalla spiaggia un tratto di
strada percorribile correndo serenamente.
Essendo queste proposte di
allenamento abbastanza intense è preferibile iniziare con poche
ripetizioni sia in salita e sia in pianura, per evitare
sovraccarichi eccessivi. Possiamo iniziare con 5 ripetizioni di
salite brevi con dei tratti di allunghi in pianura subito dopo.
Poi man mano aumentare le ripetizioni, aumentare la distanza
delle salite, e introdurre ripetute in pianura sempre più
complete e intense. E’ preferibile svolgere una seduta a
settimana di potenziamento + trasformazione, per i meno allenati
è possibile alternare una settimana SI e una settimana NO.
Inoltre, è preferibile iniziare ad eliminare questi lavori di
potenziamento muscolare a due mesi dall’appuntamento importante
della gara , e iniziare man mano a ridimensionare ripetute ,
dando man mano maggior leggerezza alle gambe inserendo
allenamenti di velocità e rapidità dei movimenti . Quindi
volendo ipotizzare un suddivisione dei prossimi mesi di
allenamento a riguardo del potenziamento muscolare possiamo
avere uno schema di programmazione simile:
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Come sempre queste proposte devono essere integrate nella vostra
preparazione tenendo presente la vostra individualità e
condizione fisica per evitare eccessi e sovraccarichi
funzionali, e devono essere introdotti sempre rispettando il
concetto della gradualità , progressività e continuità del
carico di allenamento. |
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Buona corsa a tutti!
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Prof. Antonacci
Ignazio
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