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Abbiamo discusso diverse volte
dell’importanza di avere un peso corporeo ideale per correre al
meglio, oltre che per mantenere uno stato di benessere generale
duraturo, ma purtroppo ancora la maggior parte dei podisti si
portano dietro una mole molto pesante che non gli permette di
migliorare e correre più a lungo e velocemente possibile. Prima
di capire quali sono gli errori che si commettono , vediamo di
spiegare alcuni termini tecnici riguardo la composizione
corporea, il metabolismo basale e il consumo energetico in
generale.
Composizione corporea
Il corpo umano è composto da numerosi costituenti, per valutare
la composizione corporea si tende ad analizzare due parametri
fondamentali definiti in: massa grassa
(FAT) e la massa magra (Fat
Free Mass o FFM). La massa grassa è il peso del solo grasso
dell'organismo (sottocutaneo e viscerale), mentre la massa magra
è il peso di tutti gli altri componenti organici e cioè: ossa,
glicogeno epatico, proteine muscolari, sali minerali, acqua. E’
fondamentale sia per il medico, sia per il maratoneta, e sia per
il preparatore atletico stabilire e determinare la composizione
corporea di un soggetto. Tutto ciò serve per evitare errori di
valutazione e indicazioni errate a riguarda di alcune
comportamenti da seguire dal punto di vista alimentare e degli
allenamenti. Molti fanno riferimento solo al peso corporeo
totale , ma tutto ciò non ci indica nulla sulla condizione
specifica del soggetto preso in esame. L’esempio classico che
faccio è sempre quello di un culturista che si esercita
regolarmente in palestra, avrà una muscolatura e quindi una
massa magra molto più sviluppata (e quindi molto più pesante) di
un soggetto medio. Se valutiamo solo il peso teorico del
culturista con le normali formule antropometriche, otterremo un
peso teorico molto più basso di quello reale e saremo portati a
ritenere che il paziente debba dimagrire, mentre invece non ha
un filo di grasso in eccesso. Mentre un soggetto normale che non
svolge attività fisica potrebbe avere stesso peso del culturista
però con la conseguenza di avere meno massa magra e più massa
grassa distribuita sul suo organismo. Oltre a valutare realmente
la condizione del soggetto, la valutazione della composizione
corporea è indispensabile per determinare lo stato di salute e
nutrizione del paziente in tutte le condizioni che alterano
sostanzialmente il contenuto di liquidi dell'organismo
(affaticamento fisico e mentale, disidratazione per troppo
allenamento e poca integrazione dei liquidi persi, e tanto altro
ancora). Come abbiamo visto diverse volte il metodo per valutare
al meglio al composizione corporea è il
metodo BIA o impedenziometria corporea. Esso si
basa sul concetto che l'acqua è un buon conduttore di corrente
elettrica, mentre il grasso è un isolante quasi perfetto. Poichè
la Massa Magra corporea
è costituita prevalentemente da acqua, determinando il contenuto
di acqua dell'organismo, è possibile risalire facilmente al
contenuto in massa magra, e quindi al contenuto di
Massa Grassa (FAT). Quindi
da questa valutazione possiamo ottenere indicazioni utili sulla
percentuale di massa magra, di massa grassa, sui liquidi
intracellulari e i liquidi extracellulari. In base ai valori
ottenuti si potranno apportare le dovute modifiche al piano
alimentare e allenamento per la corsa. Le altre formule teoriche
o valutazioni empiriche non sono molto attendibili, come non è
attendibile e utile la bilancia in quanto ci dà solo un dato
generale numerico del peso corporeo e non della composizione
corporea in maniera specifica.
Metabolismo Basale
Il metabolismo basale è il minimo dispendio energetico
necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia.
In un individuo sano e sedentario rappresenta circa il 65-75%
del dispendio energetico totale.
Il quale dispendio energetico dipende dal : metabolismo basale,
dalla termogenesi degli alimenti e dall’attività fisica. Il
metabolismo basale è più alto negli uomini rispetto alle donne ,
diminuisce con l'età, questo calo può essere rallentato da
un'adeguata attività fisica.
Ecco l’importanza di mantenere la nostra vita attiva mediante la
pratica quotidiana dell’attività fisica, nel nostro caso correre
in maniera regolare. Quindi non dobbiamo adattarci e lasciarci
andare ai cambiamenti e all’abbassamento del nostro metabolismo
con gli anni che passano, ma dobbiamo fare in modo di aumentare
sempre il nostro dispendio energetico quotidiano. Vedremo Come è
possibile farlo? E come è possibile mantenere un peso ideale per
correre al meglio? E migliorare le nostre prestazioni?
Consumo energetico |
Per migliorare il consumo energetico e quindi anche il nostro
peso corporeo è necessario procedere su diversi campi,
alimentazione, allenamento , vita attiva ed equilibrata.
Per quanto concerne l’alimentazione è necessario rispettare
semplici regole per perdere peso :
> Scegliere alimenti a basso e medio indice glicemico nei giorni
che non ci alleniamo
> Introdurre alimenti ad alto indice glicemico solo dopo
attività fisica sempre senza esagerare
> Prediligere il consumo di verdura e frutta in maniera regolare
> Distribuire i pasti della giornata in 5 assunzioni (colazione,
spuntino, pranzo, spuntino, cena)
> Abbinare a ogni pasto tutti i macronutrienti (carboidrati,
proteine, grassi monoinsaturi) > Bere regolarmente durante la
giornata in base alle proprie esigenze e attività quotidiane
> Prediligere la qualità degli alimenti alla quantità
> Evitare di rimaNEre a digiuno per diverse ore della giornata ,
ma mangiare regolarmente
> Consumare notevole quantità di alimenti ricchi di fibre per
rallentare assorbimento degli zuccheri
Per quanto concerne invece l’allenamento è fondamentale
anche in questo campo tener presente alcune semplici regole per
fare in modo di ottenere migliori risultati possibili:
> Programmare allenamento in maniera intelligente rispettando la
propria condizione fisica
> Allenarsi in maniera regole almeno 3 o 4 volte alla settimana
> Procedere con gradualità aumentando l’intensità e la durata in
maniera regolare
> Variare le sedute di allenamento per dare diversi stimoli al
proprio organismo
> Alternare diversi sport e attività per fare in modo che
l’organismo si rigeneri dalla corsa
> Inserire sedute di potenziamento muscolare con i pesi per
mantenere alto il metabolismo basale, evitando di aumentare
troppo la massa muscolare prediligendo le ripetizioni e la
varietà degli esercizi
Per quanto concerne invece l’organizzazione e la scelta della
nostra vita attiva o meno, è fondamentale cambiare alcune
abitudini di vita per mantenersi in forma e avere un peso
ideale:
> Muoversi a piedi quando è possibile per svolgere le attività
di routine quotidiana
> Salire le scale del nostro palazzo , invece di prendere
l’ascensore
> Utilizzare la bici quando è possibile per gli spostamenti in
paese e in città
> Non stare molto tempo seduti su divani e vicino al computer
> Avere uno spirito e una filosofia di vita orientata al
movimento e al benessere
Tutte queste indicazione , atteggiamenti, regole generali dal
punto di vista alimentare, allenamento e vita quotidiana, ci
permetteranno di ottenere dei benefici dal punto di vista del
peso corporeo, e al tempo stesso come conseguenza riusciremo a
correre più velocemente e a lungo possibile. Se teniamo presente
che il consumo calorico durante una Maratona, o durante un
allenamento di corsa è calcolato con la formula :
1kcal x kg di peso x km percorso
si capisce benissimo come avere un peso corporeo inferiore si
consumano minori calorie durante una gara e di conseguenza si
avrà bisogno di ingerire meno calorie prima della gara stessa.
Esempio un soggetto di 70 kg consuma in una maratona 2940kcal ,
lo stesso soggetto che dimagrisce e raggiunge un peso di 65kg
consumerà in una maratona 2730Kacl. Alla fine oltre a un
risparmio di 200kcal , lo stesso soggetto riuscirà a correre
meglio e ad andare più veloce sulla stessa distanza di gara.
Questa situazione vale anche per un soggetto che ha una massa
muscolare abbastanza sviluppata , in quanto comunque durante la
corsa si porta con se una mole abbastanza elevata che non gli
permetterà di correre veloce e agile.
Quindi le situazioni che si possono verificare riguardano
soggetti che sono in sovrappeso e soggetti che hanno un peso
ideale ma che presentano una muscolatura sviluppata
eccessivamente. Se nel primo caso è importante apportare delle
modifiche sull’alimentazione corretta , oltre che su una vita
attiva e un all’allenamento regolare, nel secondo caso per il
soggetto muscoloso è da riorganizzare e modificare l’allenamento
per il potenziamento muscolare, programmando le sedute in
palestra con pesi leggeri e ripetizioni lunghe.
Quindi si può approssimativamente affermare che molte volte i
miglioramenti personali sulla corsa sono dovuti sicuramente a
una programmazione dell’allenamento intelligente e razionale, ma
anche e soprattutto a una perdita di peso. Si potrebbe stimare
per un prototipo di podista di 70kg un miglioramento di circa 3”
al km con una perdita di 1kg di peso corporeo. Con un peso molto
inferiore i miglioramenti sono molto più significativi. In linea
generale se volessimo dare dei valori sul grasso corporeo di un
soggetto adulto , uomo possiamo dire che dovrebbe avere max un
10% di massa grassa , mentre per le donne oscilla dal 16/18% .
E’ ovvio che valori inferiori sono molto significativi per un
miglioramento prestativo.
Quindi il consiglio è quello di mettere in pratica tutte le
strategie: alimentari, allenamento, filosofia di vita attiva per
raggiungere un peso forma ideale cercando il più possibile di
diminuire la percentuale (%) del grasso corporeo dell’organismo!
Provare per credere, e vedrete che i miglioramenti sulle
prestazioni e sulla salute ci saranno senza ombra di dubbio. |
Buona corsa a tutti!
Prof. Antonacci
Ignazio
www.runningzen.it
ignazioantonacci@runningzen.it
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